Da momento della vita in poi da quando si comincia a camminare, scegliere dei calzini giusti per dei piedi sani non era un grosso problema. Probabilmente il problema era più una questione estetica e di abbinamento del colore con il resto dell’abbigliamento e con le scarpe. Poi crescendo e facendo particolari professioni, sportive o solamente per la vita di tutti i giorni, le cose cambiano.
In realtà c’è molto di più dietro quel gesto semplice e quasi automatico nell’indossare i calzini. Per chi fa determinate attività professionali, sportive o semplicemente cammina o sta in piedi più del normale durante il giorno, scegliere dei calzini giusti non è affatto scontato. Per arrivare a individuare le calze più adatte per dei piedi in salute bisogna prima conoscere alcuni fatti che riguardano questa parte del corpo e che molti non conoscono.
Cose sui piedi che non sapevi
Spesso non pensiamo ai piedi, sappiamo che sono lì e che faranno il loro dovere. Eppure, questa zona del corpo ha alcune specifiche caratteristiche. I piedi sono in un certo senso un piccolo lavoro di ingegneria biologica. Ecco alcuni fatti sui piedi che non tutti conoscono:
- ogni piede umano ha esattamente 26 ossa con 33 articolazioni, in pratica rappresenta un quarto della conta ossea totale del corpo;
- sono oltre 250.000 le ghiandole sudoripare per ognuno dei piedi che arrivano a secernere fino a 2 tazze di sudore in una giornata con temperature elevate;
- Il piede umano contiene oltre 200.000 terminazioni nervose che sono, in effetti, la composizione più densa del corpo.
Diamo per scontati i nostri piedi quasi da dimenticare che sono parte integrante del nostro corpo di cui prendersi cura con prodotti specifici, eppure li usiamo ogni giorno per muoverci. Per questo motivo avere cura della salute e dell’igiene del piede è molto importante.
Perché è necessario indossare calzini
Ci sono momenti in cui scegliere di indossare scarpe senza calzini è conveniente o alla moda, ma per delle attività, che sia una semplice passeggiata, un’escursione in bicicletta o delle camminate nella natura non sono propri i frangenti dove non indossare dei calzini. Proprio come le scarpe danno sostegno, le calze mantengono i piedi asciutti, comodi e senza vesciche, o almeno dovrebbero. Aiutano a mantenere il piede fresco in estate, tenendo a bada i cattivi odori.
Le proprietà di assorbimento dell’umidità sono particolarmente importanti da considerare quando si acquistano calze per delle specifiche attività. Il problema della sudorazione dei piedi colpisce sia gli uomini che le donne ma, scegliendo le giuste fibre e tessuti, è possibile indossare dei calzini in grado di espellere il sudore (assorbono e rimuovono l’umidità dalla pelle) evitando la formazione di callosità e vesciche.
Oggi sono considerati i migliori materiali per via delle proprietà traspiranti la lana merinos, l’olefina (spesso commercialmente chiamata Drymax) o il poliestere. I calzini realizzati con questi tessuti possono essere costosi ma forniscono comfort e prestazioni migliori per chi pratica sport.
Le migliori fibre per calze

La fibra di cotone è composta per il novanta percento di cellulosa. Questo materiale è leggero e assorbe l’umidità ma, in un certo senso, lo fa in maniera forse troppo efficiente. Invece, quando il nylon o altre fibre non assorbenti sono mescolate con il cotone, migliora l’evaporazione dell’umidità che non ristagna nella scarpa sotto la pianta del piede evitando il rischio di possibili formazioni di fastidiosi funghi.
Le fibre di lana sono elastiche e hanno anche un ottimo recupero della forma. Sono resistenti alla perdita di colore, alle pieghe e fanno respirare il corpo. La lana più voluminosa intrappola l’aria, mantenendo i piedi più caldi e asciutti; la lana assorbe fino a ⅓ del suo peso in umidità. Quando si selezionano le calze giuste per dei piedi sani, è fondamentale sapere cosa è necessario risolvere.
Il polipropilene (olefina) è la fibra più leggera prodotta dall’uomo, eppure è abbastanza resistente. Generalmente miscelato con strati esterni normalmente più assorbenti, l’olefina agisce intrappolando l’umidità. Il processo di fabbricazione di polipropilene fu sviluppato dall’ingegnere chimico italiano Giulio Natta e dal chimico tedesco Karl Ziegler, i quali furono premiati con il Premio Nobel per la Chimica nel 1963.
La cura dei calzini
Per ottenere i migliori risultati nel lavaggio dei calzini questi vanno girati al contrario, la parte interna deve trovarsi all’esterno. Si possono evitare perdite di colore lavandoli in acqua a temperatura ambiente o fredda (per ridurre il restringimento) sul ciclo delicato. Per asciugarli è meglio appenderli al posto di inserirli in una asciugatrice, nel caso non se ne possa fare a meno allora va impostata su una temperatura non troppo calda. Evitare invece assolutamente di stirarli.
Quando i calzini perdono la loro elasticità, sono da buttare. Inoltre, quando si acquistano delle calze va ricordato che le taglie (esempio 9-11, 10-13) non hanno nulla a che fare con la misura delle scarpe; i numeri in realtà indicano quanto è lungo il piede in pollici.
I calzini giusti possono aiutare nella risoluzione dei problemi ai piedi?
La risposta è: assolutamente sì. Ci sono centinaia di calze speciali sul mercato: da corsa, per le lunghe passeggiate e lo sport in genere. Trovare dei calzini giusti evitare problemi ai piedi è molto facile, con le informazioni fornite dai medici, in particolare dai podologi.